L’Emilia che scorre tra le rive del Grande Fiume

Itinerari ed eventi sul fiume Po

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L’Emilia del Grande Fiume si svela percorrendo itinerari eclettici che scorrono tra le storie degli abitanti del Po, immergendosi nella cultura, nella cucina tipica, in preziose riserve naturalistiche, da vivere a piedi, in bicicletta e in barca, da punti di vista sempre diversi. 

Percorsi da creare su misura grazie alle proposte di Visit Emilia, la Terra dello Slow Mix, che abbraccia il turismo del territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia fra natura, cultura ed enogastronomia.

ITINERARI:
-In bicicletta lungo il Grande Fiume, a Polesine Parmense, dove il fiume accarezza e arricchisce di sapori l’Antica Corte Pallavicina si può pedalare lungo gli argini e attraversare la Po Forest, percorso di 2 km che svela la diversa vegetazione e la fauna acquatica costituita da uccelli come il martin pescatore e il cavaliere d’Italia e il bosco fluviale. 
-Food Valley Bike, ciclovia che unisce Parma a Busseto seguendo le piste ciclabili e i tracciati paralleli al Grande Fiume per 80 km di natura, sapori e cultura.
-“Discovery Water ha visto la mappatura dei punti nevralgici da cui avviare la navigazione, noleggiare bici, visitare musei in cui approfondire la storia del fiume. Tra i centri più significativi della vasta pianura reggiana a ridosso del Po ci sono Gualtieri e Brescello. 
-Itinerario slow nella Food Valley di Giovannino Guareschi, che parte da Piacenza “dove il Po comincia… e fa benissimo”, tra sapori tipici e castelli secolari, come il Castello di San Pietro in Cerro, con il MiM (Museum in Motion) custodito al suo interno, il Museo Etnografico e Acquario del Po nel castello Pallavicino Casali a Monticelli d’Ongina e prosegue sulla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, che attraversa i comuni rivieraschi del Fiume Po con le tradizioni e le culture di cui il territorio è permeato, e permette di scoprire le eccellenze gastronomiche tipiche del territorio come il Cacio del Po, i formaggi DOP e i fantastici Salumi Piacentini DOP. E ancora, passando tra borghi, musei e degustazioni in cantine, acetaie e caseifici consacrati a prodotti di culto come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e il Parmigiano Reggiano, si segue il tratto medio padano del fiume dichiarato Riserva Biosfera Mab UNESCO Po Grande. Tra le tappe, Roncole Verdi, paese natale del maestro Giuseppe Verdi e sede della Casa Archivio Giovannino Guareschi, Fontanelle, luogo di nascita di Guareschi e sede del Museo Il Mondo Piccolo a lui dedicato, Brescello con il Museo Don Camillo e Peppone.
-Il Guado di Sigerico - tra i luoghi del cuore FAI - a pochi km da Piacenza, bagnato dalle acque del fiume Po, è la prima tappa sul territorio emiliano della Via Francigena. Una tappa speciale del cammino perché qui è presente l’unico attraversamento fluviale dell’intero percorso (di duemila km per raggiungere Roma). L'attraversamento dalla sponda lombarda a quella emiliana e viceversa è garantita dalla presenza del servizio di Taxi fluviale.
-La Via Matildica del Volto Santo, un’occasione per rivivere l’atmosfera del feudo di Matilde di Canossa, da Mantova a Lucca, ovvero dal sangue di Cristo della Chiesa di Sant’Andrea fino al Volto Santo, passando per San Benedetto Po, Luzzara, Guastalla.
-Un altro itinerario esplora la Val d’Arda, dai vigneti al Po. Un wine tour che tocca le terre del Grande Fiume, a partire da Castell’Arquato per proseguire al Parco di Isola Giarola, un’area naturale modellata dal corso del fiume con un lago situato sulla riva destra, nell’area golenale delimitata dai torrenti Arda, Ongina e dal Cavo Fontana. Altra tappa è Vigoleno e il suo caratteristico Vinsanto.
-Itinerario che parte da Lido di Boretto con il Porto Turistico Fluviale Regionale, situato nel tratto centrale del Grande Fiume, che attraversa tutta la regione, per raggiungere Brescello, Polesine Parmense da cui parte un itinerario di 15 km lungo il fiume, e poi il Parco di Isola di Giarola (PC) e Isola Serafini (PC) l'unica abitata del Grande Fiume, la più importante opera di ingegneria idraulica mai realizzata in Italia, consente alle imbarcazioni di proseguire la navigazione fino al delta. Da non perdere l’opportunità di visitare gli impianti di risalita dei pesci (il più grande e complesso passaggio per pesci a bacini successivi mai costruito in Italia).
-L’immersione nel paesaggio fluviale è possibile tramite escursioni, oltre che in bicicletta, anche a piedi ed in barca e tramite altre attività organizzate in collaborazione con il Parco Adda Sud. Queste località sono raggiungibili seguendo la Via Po, itinerario cicloturistico di 110 km nel piacentino, che segue l’argine maestro di destra del fiume, lambendo la città di Piacenza.

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Ultimo aggiornamento 20/04/2023
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