Situata a 5 km da Busseto, lungo la Strada del Culatello, il piccolo villaggio deve la propria notorietà alla casa natale di Giuseppe Verdi, oggi meta di numerosissimi visitatori.
Duecento anni fa era una modesta abitazione di campagna situata in una frazione, oggi come allora, di poche case e di buona terra. Nell'edificio, adibito anche a posteria, il padre gestiva un'osteria e una bottega di generi vari; la madre era filatrice.
Oggi, dopo il restauro, la casa è diventata un percorso museale multimediale, innovativo, in cui si possono visitare gli ambienti in piena autonomia, con l’aiuto di un tablet e un paio di cuffie, che rendono la visita suggestiva e ricca di approfondimenti sulla vita del grande Maestro.
Nel Museo multimediale è la voce di Giuseppe Verdi bambino che guida il visitatore stanza per stanza. Toccando alcuni punti sensibili dello schermo è possibile leggere interessanti note etnografiche o visualizzare brevi video con ricostruzioni storiche ambientate negli stessi spazi della casa. Su alcune superfici interne del museo sono poi proiettate immagini fugaci e suggestive che popolano gli ambienti, ricordando il teatro delle ombre.
Legata alla fama di Verdi è anche la vicina Chiesa di San Michele del XVI-XVII secolo, in seguito più volte rifatta, dove il Maestro fu battezzato. Al suo interno, è visitabile l'organo sul quale si esercitava da bambino sotto la guida di don Pietro Baistrocchi, il sacerdote che fu il suo primo insegnante di musica.
Nel paese si segnala anche la Mostra antologica permanente "Giovanni Guareschi" (visite su appuntamento, 0524 92495) nella sede del Centro studi dedicato allo scrittore parmense, creatore delle storie di don Camillo e Peppone.