Itinerario letterario a Parma e dintorni

Scoprire Parma e la Bassa Parmense attraverso i suoi autori, dal Medioevo al Novecento

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Questo percorso porta alla scoperta dei luoghi di Parma legati a celebri autori parmigiani, e non solo.  

Dal Medioevo ai giorni nostri, la città è sempre stata legata anche al mondo della letteratura, grazie ad autori quali Salimbene de Adam, Petrarca, Renzo Pezzani, Luigi Malerba e Giovannino Guareschi.

“Nel cuore di Parma c’è un palcoscenico”: così amava ripetere Alberto Bevilacqua a proposito della sua città natale, fonte inesauribile per la sua produzione letteraria e cinematografica. Non è un caso, infatti che molti libri di questo poliedrico artista (autore di romanzi, poeta, regista), siano ambientati proprio a Parma. 

Un itinerario letterario adatto a tutti, che si svolge in parte nel centro della città e in parte in provincia, nell’affascinante “Mondo piccolo” della Bassa Parmense. 

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Cultura & Castelli
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Piazza Duomo Parma

    L’ itinerario letterario comincia in Piazza Duomo, un luogo unico, ricco di arte e di storia nonché un luogo importante nella vita di Fra Salimbene de Adam, uno dei più considerevoli cronisti medievali, nato in Strada al Duomo 7, dove oggi si trova il Palazzo Dalla Rosa Prati e dove una targa lo ricorda.  

    Qui troviamo la Cattedrale di Parma, con la celebre Deposizione di Benedetto Antelami, le testimonianze dell’arte romanica e la cupola affrescata del Correggio. Entrare in questo luogo significa aprirsi all’arte e avvicinarsi a uno dei più preziosi tesori della città.  

    Qui troviamo anche il Battistero, dove Fra Salimbene de Adam venne battezzato nel 1221; il monumento, costruito tra il 1196 e il 1216 e avvolto dal marmo rosa di Verona, porta anch’esso la firma di Antelami. 

  • Seconda tappa - Via Petrarca Parma

    È una sorpresa scoprire che poco distante visse il Petrarca. Da Piazza Duomo prendiamo Borgo del Correggio e da qui, sulla destra, si trova proprio la via a lui dedicata, Via Petrarca.  
    Parma fu per il poeta un luogo privilegiato di ritiro; Petrarca visse qui per 10 anni a partire dal 1341: qui venne a sapere della morte dell’amata Laura, qui scrisse tra le più belle poesie del suo Canzoniere.  
    Abitava in corrispondenza del civico 9 e sopra il balcone del primo piano è visibile ancora oggi una lapide con un piccolo busto.  

    Volgendo lo sguardo, si ammira il campanile della Chiesa di San Giovanni Evangelista, che con i suoi 75 metri di altezza è il più alto della città. Il complesso monastico è formato anche dal Chiostro e dalla Biblioteca. Le origini risalgono al X secolo, anche se è la facciata barocca a definirne l’aspetto.  
    L’interno della chiesa è un viaggio che emoziona, nella navata centrale spicca il fregio continuo dipinto da Correggio che realizzò anche la lunetta con San Giovanni e l’Aquila, e il ciclo di affreschi della cupola. Sorprendente è infine la visione di San Giovanni Evangelista con uno straordinario gioco prospettico. 

  • Terza tappa - Oltretorrente - Via D'Azeglio Parma

    Proseguendo alla scoperta di Parma, di poeta in poeta, con un salto cronologico di cinque secoli ci si ritrova - attraversando il torrente Parma dal Ponte di Mezzo - in Oltretorrente, alla scoperta di Renzo Pezzani, che ha scritto volumi di letture per bambini e per le scuole elementari, poesie in lingua e in dialetto parmigiano, testi per opere musicali. 
    Nacque in Via Bixio nel 1898, nel cuore della Parma Vecchia, un quartiere dove ancora oggi si affacciano case dalle facciate dai mille colori, abbracciate dalla grande mole della Chiesa francescana dell’Annunziata che per i parmigiani è il Duomo d’Oltretorrente, per la sua forma originalissima e per la ricchezza degli interni barocchi.

  • Quarta tappa - Oltretorrente - Piazzale Santa Croce Parma

    Sempre nell’Oltretorrente, percorendo Via D’Azeglio con le case torri medievali e l’elegante porticato quattrocentesco dell’Ospedale Vecchio, arriviamo con una piacevole passeggiata di fronte alla Chiesa medievale di Santa Croce che ricorda il passaggio dei pellegrini lungo la via Francigena. 
    Renzo Pezzani è stato cantore di questi luoghi; le sue opere ricordate con più affetto dai parmigiani, ma non solo, sono i 3 volumi di poesie in dialetto, “Bornisi”, “Tarabacli” e “Oc luster”, nelle quali il poeta espresse tutto l’amore per la sua città. 

  • Quinta tappa - Piazza Garibaldi Parma

    Parma è stata anche protagonista della vita letteraria e culturale del Novecento italiano grazie a Luigi Malerba, giornalista, scrittore e sceneggiatore che spesso sedeva nei caffè di Piazza Garibaldi, con la splendida vista del Palazzo del Governatore e della cupola della Basilica della Steccata
    Piazza Garibaldi è il crocevia della “dolce vita“ parmigiana, con i tavolini all’aperto, l’aperitivo, i negozi alla moda e le botteghe con le eccellenze gastronomiche locali. 

  • Sesta tappa - Roncole Verdi Busseto

    Concludiamo il nostro itinerario nella Bassa Parmense alla scoperta dei luoghi legati a Giovannino Guareschi. Lo scrittore e giornalista nonché papà di Don Camillo e Peppone proprio qui ha ambientato il “Mondo piccolo” dei suoi racconti: in quella “fettaccia di terra che sta tra il Po e l’Appennino”.  

    A Roncole Verdi, dove visse e dove è sepolto, c’è Casa Guareschi, dove è costudita una mostra antologica realizzata dai figli di Guareschi, Alberto e Carlotta, insieme al Club dei 23. La mostra permette di conoscere il Giovannino più intimo e familiare. 

    Poco distante, ospitato nell’antica torre campanaria di Diolo di Soragna (a metà strada tra i luoghi verdiani, Busseto e i Castelli della Bassa) sorge anche il Centro del Boscaccio, un piccolo e affascinante museo dove sono conservati ricordi, testimonianze, scritti e oggetti dedicati a Guareschi e al suo “Mondo piccolo”. 


Ultimo aggiornamento 28/03/2024


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