Nei sotterranei del centro storico di Parma, la Galleria delle Fontane, a cui si può accedere con visita guidata, venne realizzata nel 1840 per volontà di Maria Luigia per ammodernare e rendere sostenibile l’antico acquedotto farnesiano, costruito nel 1574 su commissione di Ottavio Farnese.
Il condotto si configura come una galleria ispezionabile in cui le tubazioni erano un tempo collocate su mensole in cotto, in modo tale da permettere una tempestiva individuazione delle perdite. Al di sotto di Piazza Garibaldi esisteva già una piccola galleria, con medesimo uso, voluta da Ranuccio II Farnese nel 1678. Ancora nell'800 gli allacci privati erano pochi e spesso comunitari per uno o più edifici; per una distribuzione domestica bisogna attendere il nuovo acquedotto inaugurato il 15 luglio del 1900, grazie alle grandi gallerie filtranti di Marano, situate a circa 10 km a sud-est della città.
Il cunicolo, inoltre, è introdotto da una serie di ambienti il cui studio ha permesso di far luce su alcune problematiche circa l’evoluzione della piazza nell’ultimo quarto del XIII secolo e che permettono di ripercorrere la storia di questi luoghi caratteristici grazie ad un racconto strettamente legato al ruolo dell’acqua nei secoli.
Il percorso termina con la risalita in superficie attraverso un’apposita struttura nella centrale via Farini.