All'APE Parma Museo dal 10 novembre 2024 al 9 febbraio 2025 la prima retrospettiva dedicata a Giovanni Chiaramonte (1948-2023): oltre 400 opere che illustrano e celebrano l’evoluzione di uno dei più interessanti esponenti della fotografia italiana degli ultimi cinquant’anni.
Fotografia come misura del mondo: uno sguardo che penetra nelle cose alla ricerca del divino.
La retrospettiva intende dare voce alla complessa esperienza artistica di Chiaramonte, trasmettendo al pubblico la sua dedizione alla conoscenza del mondo e il suo totale impegno verso chi lo abita.
Nelle sue opere, è evidente l’intento di cogliere l’ordine intrinseco delle cose e del mondo, posizionando gli elementi in prospettiva e all’interno di uno spazio misurato. Anche i paesaggi non si sottraggono a questa esplorazione. Ripresi con grande attenzione agli assetti geometrici, i luoghi da lui ritratti sono sempre profondamente umani.
Il biglietto include l’accesso alle Sale Museo Amedeo Bocchi e alla Sala Museo Renato Vernizzi.