Riaprono i musei del cibo
I Musei del Cibo compiono 20 anni
Riaprono a marzo i Musei del Cibo che quest’anno compiono 20 anni.
In 20 anni, ben 306.317 visitatori hanno affollato i Musei del Cibo per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni che stanno dietro ai prodotti che hanno reso celebre Parma e il suo territorio, contribuito a creare la “Food valley”, ormai nota in tutto il mondo. Non è un caso, infatti, che Parma sia stata insignita del titolo di “Città Creativa per la Gastronomia” da Unesco.
Gli otto Musei espongono complessivamente ben 4.215 oggetti, ciascuno dei quali ha una storia che aspetta solo di essere ascoltata. Fra le grandi novità di quest’anno e a chiudere il circuito, sarà inaugurato in autunno, il Museo del Tartufo di Fragno nei suggestivi sotterranei del Municipio di Calestano.
Come ogni marzo i musei riaprono i battenti e offrono a bambini e ragazzi esperienze fatte su misura per loro ogni week-end. “MUSEI IN TECHNICOLOR” è il filo conduttore dei laboratori che inizieranno sabato 4 marzo. L’importante è essere armati di tanta voglia di colorare e prendendo spunto dai prodotti dei musei, i bambini e le loro famiglie saranno coinvolti in nuove attività, sempre gratuite.
>>> Scopri tutto il calendario di laboratori.