Intitolato nei primi del Novecento alla leggendaria attrice Eleonora Duse che ne aveva calcato il palco a soli 10 anni, affonda le proprie radici nel 1826, quando Maria Luigia d’Austria consente i lavori per la trasformazione di quello che prima era un convento.
Due ordini di palchi dominano una piccola platea a ferro di cavallo in una sala decorata in stile rinascimentale a fiori e ghirlande.