Nato dall'unione di Nibbiano, Pecorara e Caminata, questo comune sorge in area collinare, immerso in un suggestivo paesaggio naturalistico ricco di aree boschive e specie floreali, in armonia con l'attività locale prevalentemente agricola.
Immergersi nella natura, senza dimenticare la storia e la tradizione agricola di questo territorio costellato da storici mulini.
Ogni stagione regala colori, profumi, esperienze diverse: la rinascita della natura in primavera, le stellate estive, i vigneti variopinti in autunno e la festa dei mugnai a fine novembre.
Nella località di Nibbiano meritano una visita il castello, oggi adibito ad abitazione privata e visibile solo esternamente, che assieme ai tanti altri manieri presenti su questo territorio contraddistingue il paesaggio piacentino, e la Chiesa di San Pietro.
A Pecorara di sicuro interesse è la chiesa di San Giorgio, costruita a partire dal 1792 e contraddistinta da uno stile barocco, negli stucchi e nell'altare proveniente dalla chiesa di San Vincenzo a Piacenza.
A Caminata è possibile fare una suggestiva passeggiata nel borgo che mantiene traccia di camminamenti segreti (da cui probabilmente trae il nome), oggi murati. Emerge il ruolo di antico avamposto anche dalle torri e l'atmosfera dei tempi passati si respira nelle botteghe medioevali e nelle costruzioni in sasso. Caminata fu dogana tra lo Stato Sabaudo ed il Ducato di Parma e Piacenza.
Da visitare, oltre al borgo con le caratteristiche case in sasso, anche la Chiesa dei Santi Sinforiano e Timoteo.
Non si può lasciare questa zona senza prima aver assaggiato il batarö, pane battuto ottenuto con ingredienti semplici e una cottura veloce in forno a legna o sulla stufa, da abbinare a salumi e formaggi.
A Lazzarello è possibile ammirare le stelle da un vero osservatorio, magari durante la notte di San Lorenzo, grazie al Gruppo Astrofili di Piacenza.
Le associazioni attive sul territorio offrono opportunità di trekking e mtb lungo il sentiero del Tidone.
Nel secondo semestre dell'anno alcuni appuntamenti dell'Appennino Festival e del Val Tidone Festival si tengono nelle località della valle.
Nel mese di settembre le località diventano protagoniste del Val Tidone Wine Fest
Non mancano rassegne, fiere e sagre: Rassegna Provinciale del Tartufo e dei prodotti del sottobosco in ottobre, la Festa dei mugnai a novembre, la rievocazione medievale per la Festa di San Colombano.
A Strà si trova il Santuario della Beata Vergine Madre delle Genti; a Sala Mandelli da non perdere l'antico castello, la chiesa di origine trecentesca di Sant’Andrea e la sagra del batarö; le località di Trevozzo, Carreggio, Tassara, Stadera, Torre Gandini, Corticelli, Genepreto, Trebecco sono costellate di torri, antiche mura castellane e pievi.
Per gli appassionati di natura meritano una visita la diga del Molato e il Giardino Alpino di Pietra Corva.
Da non perdere anche Rocca d'Olgisio , inserita nel circuito dei Castelli del Ducato.