Dal 29 marzo al 29 giugno 2025, XNL Piacenza ospita una mostra dal titolo "Giovanni Fattori 1825-1908. Il ‘genio’ dei Macchiaioli", dedicata a uno dei principali protagonisti del movimento dei Macchiaioli, per celebrare il bicentenario della sua nascita. L’esposizione offre una nuova lettura della sua figura, esplorando la sua influenza nell’arte del XIX secolo e oltre.
Il percorso espositivo si arricchisce di un approfondimento sull’impatto di Fattori sull'arte successiva, mettendo in luce la sua straordinaria innovazione, presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi,
Giovanni Fattori (Livorno, 1825 – Firenze, 1908) è stato un pilastro del movimento dei Macchiaioli, rivoluzionando il panorama artistico dell’Ottocento. Capace di dominare vari generi pittorici, Fattori ha approfondito la tecnica della "macchia", dando vita a un’importante rivoluzione stilistica. Accanto a questa ricerca, ha trattato il ritratto, il paesaggio en plein air, la vita rurale e, in particolare, la Maremma, un luogo simbolo di un mondo contadino che egli amava e che poneva in contrapposizione alla modernità urbana. Le sue opere militari, inoltre, sono un'accurata esplorazione delle Guerre d'Indipendenza e della vita di guarnigione, tra epiche rappresentazioni e momenti più intimi.
La mostra, che apre in contemporanea con la pubblicazione di un catalogo ragionato sull’artista, è curata da esperti del settore, tra cui l'Istituto Matteucci di Viareggio e Milano. Si concentra su diversi aspetti della sua opera, con un particolare focus sulla produzione grafica, che include acqueforti di grande impatto visivo. Queste opere testimoniano la sua capacità di innovare attraverso una tecnica complementare alla pittura.
Fattori ha lasciato un segno indelebile sulla cultura del XX secolo, ispirando registi di fama come Sergio Leone e Luchino Visconti, che ha tratto spunti dalle sue atmosfere nei film Senso (1954) e Il Gattopardo (1963).
La mostra si conclude con le fotografie di Elger Esser, che offrono una riflessione visiva unica. Le sue immagini, caratterizzate da un affascinante equilibrio tra paesaggio e memoria storica, aprono un dialogo contemporaneo con il naturalismo ottocentesco di Fattori.
Dettagli disponibili a breve sul sito ufficiale.