Il Collegio Alberoni, uno dei più significativi edifici storici piacentini, ha sempre mantenuto la sua funzione originaria di scuola per la preparazione alla vita ecclesiastica oltrechè di vitale centro di approfondimento culturale. Venne fondato dal Cardinale Giulio Alberoni (1664-1752), primo ministro di Filippo V di Spagna.
La struttura comprende una Biblioteca monumentale, il Gabinetto di Fisica, quello di Scienze Naturali, un Osservatorio sismico e meteorologico, una Specola astronomica.
Vanto del Collegio è la pinacoteca: se le opere più antiche e delicate, tra le quali il dittico di Jan Provost, le tavole fiamminghe, capolavori di Guido Reni e Luca Giordano, sono custodite nell’Appartamento del cardinale, sito nel cuore del Collegio, la parte maggiore della preziosa quadreria è esposta nella adiacente Galleria Alberoni.
Rendono unica la collezione diciotto superbi arazzi di Cinque e Seicento. Vera perla della raccolta è l’Ecce Homo o Cristo alla colonna uno dei più alti capolavori di Antonello da Messina (1430-1479 ca), opera fondamentale per la storia dell’arte.