Un Museo fuori dall’ordinario. Fuori dagli schemi. Fuori dal tempo. Antico, arcaico, modernissimo. Di ieri, di oggi, di domani. Uno spazio della memoria che racconta di noi, di ciò che siamo stati, del nostro quotidiano, anche quello più intimo, ma vivo e pulsante, capace di offrire spunti per ciò che potremmo essere, domani. Un custode di civiltà.
Non si può che definire così la straordinaria raccolta del Museo Ettore Guatelli: 60.000 oggetti di uso quotidiano che tutti insieme, in modo corale, affrescano, rivestono le pareti dei locali, un tempo d’uso agricolo, senza soluzione di continuità. Si possono ammirare uno ad uno, comprenderne l’uso, la manifattura, la provenienza, immaginare le vicende di donne e uomini che di quegli oggetti si sono serviti. Oppure possiamo scegliere di lasciarci emozionare dall’insieme, dal “tutto”: l’opera unica di un uomo che, con passione “ostinata e contraria” li ha cercati, voluti, compresi, esposti in modo artistico, per mostrare a tutti quanti la loro bellezza, ascoltare la loro storia. Ma più di tutto: per dichiarare ad alta voce la loro dignità.
Uno straordinario museo situato a Ozzano Taro, vicino a Collecchio, dove gli oggetti sono disposti sulle pareti e i soffitti seguono motivi geometrici e creano un effetto scenografico carico di suggestioni visive.
Il Museo è frutto della raccolta e allestimento a cui Ettore Guatelli (1921-2000) ha dedicato gran parte della sua esistenza, e che oggi, grazie alla Fondazione Museo Ettore Guatelli, accoglie visitatori provenienti da tutto il mondo.
Il Museo è oggi gestito dalla Fondazione Museo Ettore Guatelli, nata allo scopo di raccogliere l'eredità di Ettore Guatelli.
Il Museo Ettore Guatelli offre uno sconto sugli ingressi ai visitatori “a emissioni zero” intendendo con questa definizione gruppi di camminatori, escursionisti o cicloturistici che qui potranno essere accolti, effettuare la visita, usufruire degli spazi per la sosta e, su prenotazione, ricevere un servizio di ristoro.
