Collezione Maramotti

Logo CC
  • Luogo
    Via Fratelli Cervi, 66 - Reggio nell'Emilia
  • Tipologia
    Musei
  • Rete
    Cultura & Castelli

Contatti

Collezione Maramotti

Collezione Maramotti è una collezione d’arte contemporanea privata che ha aperto al pubblico nel 2007, nella sede storica della società Max Mara progettata nel 1957 dagli architetti Antonio Pastorini ed Eugenio Salvarani e convertito in spazi espositivi dall’architetto inglese Andrew Hapgood nel 2003.

La collezione permanente, visitabile gratuitamente e su prenotazione (visita accompagnata), consta di una significativa selezione di oltre duecento opere realizzate dal 1945 ad oggi e presenta opere di alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali affermatesi nel secondo Novecento.
È fondamentalmente costituita da dipinti, ma sono presenti anche sculture e installazioni.
Gli artisti sono rappresentati con opere significative soprattutto nel periodo della loro apparizione sulla scena artistica, quando cioè il loro lavoro introduceva elementi di sostanziale novità nella ricerca contemporanea.
A fianco della collezione permanente si susseguono, con una programmazione sistematica, mostre e progetti commissionati ad artisti, negli spazi dell’edificio adibiti alle iniziative temporanee.

 

In particolare le prossime mostre visitabili :     

  • Instructions: The Whale della pittrice americana Anna Conway. Visitabile in Collezione dal 15 giugno al 15 settembre 2024. 
    Questa nuova, intima esposizione si pone come punto emblematico dell’avanzamento della ricerca pittorica di Conway, inaugurando allo stesso tempo una serie di opere (Instructions, “istruzioni”) che esplorano l’idea degli animali e dei loro addestratori sullo sfondo di un green screen.
  • QUEM GENUIT ADORAVIT di Manuele Cerutti, fino al 28 luglio 2024.
    Manuele Cerutti, pittore torinese, presenta presso la Pattern Room della Collezione Maramotti QUEM GENUIT ADORAVIT, nuovo corpus di dipinti e opere su carta specificamente sviluppato in una dimensione progettuale originale.
  • Disintegrata di Silvia Rosi, fino al 28 luglio 2024
    Specificamente concepita per la Collezione, l’esposizione include venti nuove opere fotografiche, alcune immagini in movimento e un nucleo di fotografie d’archivio raccolte dall’artista in Italia – e principalmente in Emilia-Romagna – tra il 2023 e il 2024.
    Coadiuvata dal lavoro di Mistura Allison, Theophilus Imani e Ifeoma Nneka Emelurumonye, Rosi ha percorso il territorio per raccogliere centinaia di fotografie ordinarie, scatti di album di famiglia che raccontano la quotidianità di chi, giunto dall’Africa prima del Duemila, ritraeva sé e la propria vita in contesti diversi.

 

Merita una visita anche l'installazione permanente A permanently open window di Jason Dodge, un progetto site-specific per uno spazio industriale dismesso trasformato in un centro aziendale. L'installazione permanente è visitabile su richiesta nelle giornate di sabato e domenica nei seguenti orari: da aprile a settembre dalle 17.00 alle 18.30; da ottobre a marzo dalle 13.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 15.00.

Ingresso gratuito.
L’accesso alle mostre temporanee è libero giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Tutto il percorso espositivo è accessibile a persone con difficoltà motorie.

Ultimo aggiornamento 01/06/2021
SITO UFFICIALE DI DESTINAZIONE TURISTICA EMILIA © 2021