Collezione Maramotti è una collezione d’arte contemporanea privata che ha aperto al pubblico nel 2007, nella sede storica della società Max Mara progettata nel 1957 dagli architetti Antonio Pastorini ed Eugenio Salvarani e convertito in spazi espositivi dall’architetto inglese Andrew Hapgood nel 2003.
La collezione permanente, visitabile gratuitamente e su prenotazione (visita accompagnata), consta di una significativa selezione di oltre duecento opere realizzate dal 1945 ad oggi e presenta opere di alcune delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali affermatesi nel secondo Novecento.
È fondamentalmente costituita da dipinti, ma sono presenti anche sculture e installazioni.
Gli artisti sono rappresentati con opere significative soprattutto nel periodo della loro apparizione sulla scena artistica, quando cioè il loro lavoro introduceva elementi di sostanziale novità nella ricerca contemporanea.
A fianco della collezione permanente si susseguono, con una programmazione sistematica, mostre e progetti commissionati ad artisti, negli spazi dell’edificio adibiti alle iniziative temporanee.
In particolare due nuovi progetti temporanei visitabili in Collezione dal 27 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025:
Merita una visita anche l'installazione permanente A permanently open window di Jason Dodge, un progetto site-specific per uno spazio industriale dismesso trasformato in un centro aziendale. L'installazione permanente è visitabile su richiesta nelle giornate di sabato e domenica nei seguenti orari: da aprile a settembre dalle 17.00 alle 18.30; da ottobre a marzo dalle 13.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 15.00.
Ingresso gratuito.
L’accesso alle mostre temporanee è libero giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Tutto il percorso espositivo è accessibile a persone con difficoltà motorie.