A poca distanza da Pontenure, adagiato nella pianura intensamente coltivata si trova il borgo agricolo di Paderna.
Il piccolo borgo vanta la presenza di una magnifica struttura castrense di origine medievale oltre ad una Chiesa Parrocchiale dedicata alla Cattedra di San Pietro.
La storia della chiesa attuale, costruita nel 1755 in sostituzione del precedente edificio romanico, è legata a quella dei signori del Castello. Furono infatti i conti Marazzani a dare l’avvio alla costruzione, sostenendone anche le spese.
Fu poi la Contessa Amalia Marazzani ad arricchire la chiesa con arredi.
Il Castello, ricco di storia, ancora abitato e visitabile.
Non si conosce la data di fondazione dell’edificio, mentre rimangono documentati danneggiamenti e distruzioni avvenute nel corso del XIII secolo. Alla famiglia Marazzani, che lo acquisì nel 1453, si deve l’aspetto attuale del complesso: un grande trapezio diviso in due settori – uno più agricolo e uno in prevalenza abitativo - cinto da mura dalle quali si innalzano torri e mastio, e da un fossato ricolmo d’acqua che ne accentua il fascino.
Nel corso dei lavori di trasformazione 400sca l’oratorio di Santa Maria, risalente al IX secolo, fu inglobato nella residenza padronale.
Eredi dei Marazzani sono i nobili Pettorelli, attuali proprietari, che hanno restaurato il castello trasformandolo nella location ideale per eventi, meeting e matrimoni.
Il castello di Paderna è oggi azienda agricola biologica, fattoria didattica, frutteto e “ortogiardino” con coltivazione di antiche varietà.
I proprietari hanno inoltre deciso di renderlo visitabile, il percorso di visita permette di ammirare la struttura difensiva con l’imponente torre quadrata che domina la fortezza e la suggestiva “torre nell’Acqua”, le corti, l’azienda agricola biologica, l’antica chiesa di Santa Maria, il museo contadino, il fossato ….
Il castello di Paderna fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli
Presso il castello si organizza da molto tempo un’ importante manifestazione annuale legata al florovivaismo (Rassegna di fiori, piante e frutti di un tempo, prodotti dell'agricoltura ) durante la quale si espongono e vendono piante, sementi e prodotti, frutto di allevamento e agricoltura biologica e sostenibile. Contemporaneamente si svolgono conferenze, presentazioni di pubblicazioni e mostre a tema.