Cortemaggiore si trova non lontano dall’uscita di Fiorenzuola d’Arda lungo la strada che porta a Cremona.
Città realizzata nel Rinascimento, secondo i canoni della "città ideale", su disegno dell'architetto Maffeo Vegio da Como, con le strade ortogonali fra di loro e imperniate sul tracciato del 'cardo' e del 'decumano' dell'antico accampamento romano.
Da visitare, nel centro del paese, la maestosa Collegiata dedicata a Santa Maria delle Grazie, con il Mausoleo Pallavicino, la chiesa dei Francescani decorata da Pordenone e l'Oratorio di San Giuseppe. Meritano comunque una visione d'insieme, seppur dall'esterno, anche tutti gli altri monumenti e palazzi del centro storico, primo tra tutti il Palazzo Pallavicino, che, seppur privati, fanno di Cortemaggiore un suggestivo esempio di nuova città rinascimentale.
I pisarei e fasò, caratteristici gnocchetti di pane con sugo di fagioli.
Tradizionale occasione di ritrovo è la Fiera di San Giuseppe, ogni anno nel weekend più vicino alla data del santo patrono (19 marzo).
Da non perdere è l'annuale Mostra Mercato dell'Antiquariato e cose di altri tempi, ogni prima domenica del mese.
Altra tradizionale occasione di ritrovo è la Fiera di San Giuseppe, ogni anno nel weekend più vicino alla data del santo patrono (19 marzo).
Nei dintorni si trova Chiavenna Landi, con la Chiesa parrocchiale del XVI secolo al cui interno è possibile ammirare un bel dipinto rinascimentale della Vergine. Sicuramente degno di nota è l'antico torrione del 1200, oggi circondato da costruzioni più recenti, possente nella struttura e con la tipica merlatura ghibellina a coda di rondine.