I territori a nord di Reggio Emilia, compresi tra il torrente Crostolo, il Fiume Enza e la via Emilia sono stati oggetto, nel corso dei secoli, di ampie bonifiche compiute dai Benedettini e dagli Estensi, e hanno permesso la crescita di importanti insediamenti umani.
Cadelbosco di Sopra è uno di questi.
È un centro agricolo dove le numerose latterie sociali e le aziende garantiscono importanti produzioni di Parmigiano Reggiano.
Dal punto di vista artistico meritano la visita la settecentesca chiesa dedicata a San Celestino che mostra un’elegante facciata e un campanile di foggia classica al cui interno è conservato un imponente organo del Triari.
In Piazza della Libertà Il “Monumento alla Resistenza”, opera di Marino Mazzacurati.
A 5 km si trova Cadelbosco di Sotto, di cui si ricorda la chiesa della Santissima Annunziata (1513) e, presso il Torrente Crostolo, la Botte Bentivoglio (1566) un capolavoro di ingegneria idraulica; è un condotto lungo 77 metri che consente alle acque del canale di bonifica di sottopassare il letto del torrente.