Piccolo borgo del comune di Castell’Arquato situato sulla sponda del torrente Chiavenna, all’altezza in cui la Pianura Padana comincia ad ondularsi di belle colline ricoperte di vigneti.
Il piccolo centro è noto per essere tra i nuclei abitati più antichi del Piacentino e per il complesso romanico di notevole rilevanza che lo caratterizza.
La stagione migliore per una visita, oltre che l’estate, è l’autunno quando i vigneti sulle colline si colorano di giallo e rosso donando uno spettacolo davvero emozionante.
Su questo sfondo bucolico sorge un complesso romanico di notevole rilevanza, composto da una chiesa e un battistero che risalgono all’inizio dell’XI secolo.
Oberto II fondò, nel 1008 o secondo una variante nel 1012, il monastero benedettino dedicato a S. Giovanni Battista con annessi una chiesa ed un “hospitale”, ossia un ospizio per i pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
L’antica chiesa di S. Giovanni Battista era decorata al suo interno con splendidi affreschi risalenti al XI-XII secolo. Si trattava, da un punto di vista storico e artistico, di un’importante testimonianza della pittura padana.
Purtroppo degli affreschi non rimangono attualmente che le riproduzioni fotografiche mentre il "Battistero" fortunatamente conserva ancora alcuni frammenti pittorici.
Un assaggio dei vini locali, e del dolce prodotto nel piccolo borgo!
Se la classica cucina piacentina è la regina della tavola, vanto del piccolo centro è la famosa Torta di Vigolo Marchese, una delle ricette segrete meglio custodite del luogo, prodotta nel panificio accanto al complesso romanico.
La località rientra nel percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.
Il territorio di Vigolo rappresenta un punto di passaggio per trekking, MTB, bici da strada. Da Vigolo si raggiunge facilmente a piedi il borgo di Castell'Arquato o ci si può inoltrare tra le colline dove nei calanchi sono stati rinvenuti i fossili di balena.
Ogni anno a fine agosto, la Proloco di Castell'Arquato organizza la camminata notturna Andùm e Gnum (Andiamo e torniamo) tra Castell'Arquato e Vigolo Marchese.