Fino al 30 luglio, la Collezione Maramotti ospita a Reggio Emilia la prima mostra in Italia del fotogiornalista irlandese Ivor Prickett.
Con oltre cinquanta fotografie scattate in scenari di conflitto dal 2006 al 2022, la mostra rappresenta la più ampia esposizione sul lavoro di Prickett fino a oggi. Il fotografo ha iniziato a occuparsi di Europa e di Medio Oriente con l’urgenza di restituire e denunciare gli effetti delle guerre sulla popolazione civile, sulle vite delle persone devastate e sradicate, a prescindere dall’appartenenza all’uno o all’altro schieramento.
Partendo da una dimensione intima e domestica delle conseguenze sociali e umanitarie dei conflitti nel lungo periodo (Croazia, Abkhazia), Prickett si è spostato nei luoghi di migrazione forzata, nelle terre di ricercato rifugio (Medio Oriente ed Europa), fino a giungere in prima linea nelle zone di combattimento (Iraq, Ucraina).