Annoverato tra i Castelli Matildici, legati alla figura di Matilde di Canossa come si desume da un documento autografo della grande contessa datato 1114 e dalla posizione strategica, nel medio corso della valle dell'Enza, il Castello di Montecchio (RE) la cui attuale struttura risale al tardo medioevo, svela nei sotterranei un vasto Sepolcreto carolingio risalente ai secoli VIII – X.
Qui sono state scoperte 28 sepolture, tombe a inumazione disposte in senso rituale verso est-ovest, senza corredo.
Il percorso del sepolcreto si completa con la calcara, fornace per la produzione della calce, attiva tra X e XI sec. e tracce di antiche fondazioni di una probabile "ecclesia S. Ambrogi".
Nella parte orientale dei sotterranei sono conservate una cannoniera e due tombe ancora integre.