Sono percorsi innovativi, specchio di un’epoca in continua evoluzione, che sa contaminare le arti antiche e la storia di nuove forme espressione del contemporaneo. Tra palazzi storici e architetture avveniristiche, si possono seguire le tracce di un universo moderno, che guarda al futuro e stupisce con i suoi centri culturali all’avanguardia, le sue insolite installazioni artistiche, le mostre di arte contemporanea, il design, le nuove tendenze. Ecco le tappe di un viaggio straordinario nell’Emilia contemporanea con Visit Emilia, il territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Parma tra storia e innovazione
- CSAC Centro studi e archivio della comunicazione che ha sede nella bellissima Abbazia di Valserena, un patrimonio di milioni di pezzi divisi nelle sezioni dell’arte, la fotografia, i media, la moda, progetto e spettacolo.
- APE Parma Museo, innovativo centro culturale e museale. APE è acrostico di Arti, Performance ed Eventi, espressione di una programmazione culturale a tutto tondo. Oltre a importanti mostre temporanee ospita le sale-museo dedicate a Amedeo Bocchi e la sala-museo di Renato Vernizzi.
- Palazzo Tarasconi, un edificio di grande valore storico plasmato in chiave contemporanea, sede di mostre e manifestazioni dedicate ai più grandi artisti dell'arte contemporanea.
- Complesso della Pilotta, dove l’arte antica degli interni si fonde con l'installazione luminosa di Nannucci, "Time past, present and future" posta lungo i lati del cortile del Complesso. Si tratta di una celebrazione della rigenerazione dei valori attraverso l'azione culturale e creativa del presente.
- Fondazione Magnani Rocca, la Villa dei Capolavori di Mamiamo di Traversetolo, dove potrai ammirare opere di grandi artisti, ma anche l’esposizione temporanea dedicata a Bruno Munari che fino al 30 giugno 2024 svelerà l’iconica figura del design e della comunicazione visiva del XX secolo.
- Per gli amanti delle arti, il Sentiero d’Arte di Torrechiara offre un'esperienza unica tra castelli e installazioni contemporanee con dispositivi di realtà aumentata che offrono una guida speciale.
Piacenza geniale e futuristica
- Galleria Ricci Oddi, luogo di esposizione del celebre, quanto misterioso, Ritratto di Signora di Gustav Klimt, scomparso nel 1997 e poi ritrovato nel 2019. La galleria presenta una vasta collezione di opere che spaziano dal XIX al XX secolo, includendo artisti come Boccioni, Pelizza da Volpedo e Medardo Rosso.
- Spazio XNL Piacenza, è un centro che offre una varietà di linguaggi, da mostre a performance, proiezioni e concerti, oltre a progetti formativi ed esperienziali. Il programma del 2024 include il ciclo di esposizioni Sul Guardare, dedicato alla rilettura del patrimonio artistico del piacentino tra tradizione e innovazione.
- Volumnia è un'innovativa destinazione artistica e culturale situata nella Chiesa di Sant'Agostino, restaurata per rivelare la sua bellezza rinascimentale. La mostra attuale è "Alfredo Casali. La memoria delle cose".
- Il Museo della Merda di Castelbosco è un centro ecologico che trasforma lo sterco di bovini in elettricità sostenibile e in forme d’arte, protagoniste di esposizioni ed installazioni tutte da scoprire.
- Il MIM - Museum in Motion è situato nel Castello di San Pietro in Cerro e ospita la collezione della famiglia Spaggiari con oltre 1.600 opere di vario genere, di artisti come Mimmo Rotella, Enrico Baj e Michelangelo Pistoletto e molti altri.
- Il Museo Collezione Mazzolini, nel Monastero di San Colombano di Bobbio, presenta lavori di personaggi attivi tra gli anni ‘30 e ‘60, come Lucio Fontana, Giorgio De Chirico e Piero Manzoni, provenienti dalla collezione personale di Domenica Rosa Mazzolini e dai medici Simonetti.
Reggio Emilia icona delle arti contemporanee
- Tra i suoi simboli, ci sono i 3 ponti progettati da Calatrava, che con le loro eleganti architetture e le grandi vele bianche, richiamano l'attenzione verso il centro urbano. L’obiettivo era creare un legame con le strutture monumentali della città, come il rosone del Duomo, conferendo così una dimensione locale alle sue opere.
- La Stazione Mediopadana dell'alta velocità è un altro esempio delle linee architettoniche di Calatrava. Incorpora i binari ferroviari e spazi commerciali, richiedendo circa 14.000 tonnellate di acciaio per la sua realizzazione.
- La Collezione Maramotti, una delle più importanti collezioni private d'arte contemporanea in Italia, presenta oltre 200 opere che fanno parte della mostra permanente che dall’espressionismo e astrattismo degli anni ’40 traccia percorsi fino alla Pop art, all’Arte Povera, la Transavanguardia e la New Geometry americana degli anni ’80 – ’90.
- Architettura e arte si integrano perfettamente nell’opera “Whirls and Twirls 1”, progettata da Sol LeWitt per la volta della sala di lettura della Biblioteca Panizzi di origine settecentesca.
- I Chiostri di San Pietro, antichi ambienti storici trasformati in luoghi espositivi, ospitano eventi culturali come Fotografia Europea, un festival internazionale che riflette sulle complessità della contemporaneità. Il tema dell’edizione 2024, visitabile dal 26 aprile al 9 giugno, è “la natura ama nascondersi”.
- Palazzo Magnani, palazzo storico del XVI secolo, è un altro punto di riferimento per esposizioni avveniristiche.