Lungo la SP 654 in Val Nure, dalla pianura alle prime colline, si estende il territorio di Vigolone, zona di importanti ritrovamenti archeologici e di torri e castelli testimoni di un eroico passato.
La storia del territorio dall’epoca medievale al XIX secolo è strettamente legata a quella della famiglia Anguissola, che incastellò e dominò gran parte della valle.
Oggi Vigolzone, con le sue colline ammantate di vigneti e punteggiate di cantine, fattorie, agriturismi, si inserisce a pieno titolo nella Strada dei vini e dei sapori dei colli piacentini.
Il paese, di antica origine, mostra oggi un aspetto piuttosto moderno. L’antico castello medievale - di proprietà privata, visibile solo all’esterno - il suo oratorio seicentesco (aperto in occasioni particolari), la moderna chiesa di San Mario sono i punti più interessanti.
Il Museo della Vite e del Vino a Chiesuola di Vigolzone, in località La Tosa, è un percorso interattivo che parte da fuori Vigolzone, lungo la strada che conduce all’azienda, dove di tanto in tanto si vedono cartelli che indicano i diversi terreni e vitigni. Si prosegue in cantina, dove si ammirano più di 500 oggetti collegati al tema del vino, e si finisce nella biblioteca.
Nel territorio è presente anche il pittoresco borgo di Grazzano Visconti.
Fra i primi piatti sono particolarmente rinomati i tortelli con la coda (De.Co del comune di Vigolzone dal 2006). Secondo la tradizione la celebre pasta ripiena, dall’inconfondibile chiusura “a treccia”, ha origine a Vigolzone in occasione della visita di Francesco Petrarca a Bernardo Anguissola, signore del Castello, nel giugno del 1351.
I gustosi salumi, formaggi, carni locali annaffiati con i celebri vini, bianchi e rossi, prodotti nelle numerose cantine del territorio.
Ristoranti e agriturismi spesso propongono i salumi D.O.P.. del territorio sia come antipasto che come merenda, accompagnati dai “chisolini” o dalla torta fritta (pasta di pane tirata a sfoglia e cotta nello strutto, da mangiare tiepida o calda). Il dolce perfetto per concludere un pasto o per una merenda è la Torta di Fichi De.Co. tradizionale di Albarola.
Il territorio comunale è attraversato da chilometri di sentieri percorribili a piedi o in bicicletta (Le antiche Vie), facili e adatti a tutti o più tecnici, che serpeggiano nella pianura, fra i vigneti e raggiungono antichi borghi dove il tempo scorre governato dai ritmi dell’agricoltura e punti panoramici che si aprono come terrazze sulla pianura.
A questi si aggiungono lunghi sentieri (itinerari naturalistici in Val Nure-Val Chero) che si snodano fra Vigolzone, Carpaneto, San Giorgio Piacentino, Podenzano, Ponte dell’Olio, unendo all’interesse paesaggistico e sportivo la scoperta dell’ambiente naturale e della fauna nel proprio habitat.
Il Carnevale in Val Nure – Val Chero.
A luglio la Festa del Tortello, un grande appuntamento serale di gastronomia e intrattenimento.
Feste e sagre estive nelle frazioni.
Prima ancora di giungere a Vigolzone di fianco alla strada provinciale, si incontra il suggestivo borgo romantico di Grazzano Visconti.
La celebre Strada panoramica del Bagnolo conduce verso Ponte dell’Olio scoprendo chiesette, ville e resti di fortificazioni.
Bicchignano è uno splendido punto panoramico appena sotto il Passo del Bagnolo.
A Veano si trova Villa Alberoni, immersa in un magnifico parco (attualmente di proprietà del Collegio Alberoni, sede di eventi e visitabile solo in occasioni particolari).
Chiulano, di origine romana, è il borgo più alto del comune e punto panoramico notevole.In fondovalle, lungo il corso del Nure, si trovano Villò, Albarola e Carmiano, paesi ricchi di storia, noti oggi soprattutto per le Cantine (ad Albarola due magnifiche residenze nobiliari – Villa Peyrano e Palazzo Barattieri – sono sede di cantina).