Castellarano è posta in zona collinare, sulla riva sinistra del fiume Secchia, a sud est rispetto al capoluogo provinciale.
La cittadina è un esempio di borgo castellano fluviale con un vasto centro storico in ottimo stato di conservazione, che consente la lettura dell’impianto medievale originario. L’insediamento, già documentato nel X secolo, è tuttavia molto più antico, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici nei dintorni.
Le stagioni più indicate per la visita sono il periodo primaverile ed estivo per non perdersi le amenità paesaggistiche del territorio collinare circostante.
La Chiesa di Santa Maria Assunta la cui cripta conserva elementi romanici; la Rocchetta (XV secolo), un fortilizio munito di tre porte di cui una a sesto acuto, un torrione centrale e due laterali; la Torre dell’Orologio, innalzata nel Medioevo per vigilare sul passaggio di uomini e merci nel greto del Secchia; la scalinata di via del Monte; l’acquedotto settecentesco; la Chiesa di Santa Croce e il Castello, privato, ricostruito dopo i danni dell’ultima guerra.
Nell’omonima valle si trova il San Valentino Golf Club.
Il territorio di Castellarano è contraddistinto da numerosi percorsi naturalistici e turistici che collegano tra loro le diverse frazioni e località, nel verde delle colline.
Festa dell’Uva - Terzo weekend di settembre
Corteo storico (la domenica)
A Campiano si trova il Santuario della Beata Vergine della Neve, del XVIII secolo; a Roteglia il Castello; a San Valentino, una valle laterale di amena bellezza, il borgo, del XI secolo, con Castello e Chiesa parrocchiale romanica.
Anche a Castellarano è stata inaugurata una Big Bench (si tratta di attrazioni fuori scala facenti parte del circuito mondiale Big Bench Community Project, poste in luoghi particolarmente panoramici, secondo il progetto del designer statunitense Chris Bangle). La panchina, color granata, si trova sul monte Malee, nella frazione di Roteglia, con un’ampia vista panoramica sulla valle del Secchia e sui principali rilievi della zona, tra cui il Monte Cusna e il Monte di Valestra. La panchina è facilmente raggiungibile a piedi dopo avere parcheggiato all’Agriturismo di San Valentino.